Psoriasi malattia della pelle, attenzione anche ai rischi cardiovascolari

La psoriasi è una malattia sistemica e le sue manifestazioni vanno spesso ben oltre il quadro dermatologico. Il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari in questi pazienti è aumentato e lo studio delle cause e dei meccanismi biologici che ne sono responsabili necessita di una stretta sinergia tra più discipline”.
 
Ad affermarlo è il Dott. Guido Melillo, Direttore UOC Cardiologia IDI, che con alcuni colleghi clinici e ricercatori ha presentato nei giorni scorsi un lavoro scientifico al Congresso della Società Europea di Cardiologia (ESC) appena conclusosi a Barcellona.
Il lavoro, presentato dalla Dr.ssa Alessandra Magenta, nasce dall’interazione tra le diverse realtà dell’IDI, quella clinica (Cardiologia, Dermatologia) e quella di ricerca (laboratori di Immunologia Sperimentale, con la collaborazione di IDI Farmaceutici, CNR e del National Institute on Aging di Baltimora), che è già attiva già da alcuni anni con una linea di ricerca su questa tematica.  Le ricerche su meccanismi infiammatori di “stress ossidativo” coinvolti in questi processi continueranno ad essere temi di studio futuri.
 
La ricerca scientifica di base – conclude Melillo –  può sembrare lontana dalla realtà clinica, ma va ricordato che, anche nella cura quotidiana dei pazienti, non si può prescindere dallo studio dei processi cellulari e molecolari alla base delle loro malattie: da lì nasce la possibilità di identificare terapie innovative, “mirate”, più efficaci.