Vaiolo delle scimmie: l’impegno dell’IDI, istituto scientifico leader in ambito dermatologico

Dopo che l’OMS ha ufficializzato il vaiolo delle scimmie quale emergenza sanitaria pubblica di rilevanza internazionale, l’attenzione nel nostro Paese si è fatta sempre più alta, spingendo il Ministero della Salute ad attivare un sistema di sorveglianza con Regioni e Province.

Dal 20 maggio 2022, giorno in cui è stato confermato il primo caso di vaiolo delle scimmie al 26 luglio u.s., i casi dichiarati a livello nazionale sono 426 e la Regione Lazio è seconda per numero di casi riscontrati. E’ quanto comunicato dal Ministero della Salute.

L’IDI IRCSS (Istituto Dermopatico dell’Immacolata) da sempre riconosciuta struttura d’eccellenza in ambito dermatologico, dedicherà, il giorno 2 agosto p.v. nell’ambito degli incontri formativi “CondivIDI..amo” un incontro interdisciplinare di approfondimento sul tema “Vaiolo delle scimmie: manifestazioni dermatologiche”.

“Il dermatologo sarà tra gli operatori sanitari che in prima linea avranno il compito di riconoscere i casi sospetti”, dichiara il dott. Salvatore Ruggeri, dermatologo IDI. La malattia infatti si manifesta, oltre che con febbre, malessere generale e ingrossamento delle ghiandole linfatiche, con caratteristiche lesioni cutanee di tipo pustoloso. Spetterà al professionista riconoscerla e segnalarla alle autorità competenti”.

Per ulteriori approfondimenti sul tema, l’IDI riserverà a tutti i pazienti un indirizzo email dedicato – info.sanitaria@idi.it – alla quale si potrà scrivere per avere maggiori informazioni.