ESMO 2024: “Rome Trial” punta a rivoluzionare le terapie oncologiche

Il 15 settembre, durante il congresso annuale della Società Europea di Oncologia (ESMO) 2024 a Barcellona, è stato presentato il Rome Trial, uno studio italiano che sta cambiando il panorama delle terapie oncologiche. Questo studio, promosso dalla FMP e dall’Istituto Superiore di Sanità, con il Policlinico Umberto I – Università Sapienza di Roma come proponente, ha dimostrato che le terapie guidate dai test genetici e dal Molecular Tumor Board sono superiori a quelle standard. Tra i centri partecipanti al trial l’Istituto Dermopatico dell’Immacolata (IDI-IRCCS) di Roma contribuirà in modo significativo alla ricerca.

 

Il Professor Paolo Marchetti, Direttore Scientifico dell’IDI-IRCCS e Ordinario di Oncologia alla Sapienza, ha sottolineato l’importanza di questo studio: “Gli esiti indicano che la terapia a bersaglio molecolare e l’immunoterapia, se guidati dai test genetici e dal Molecular Tumor Board, sono superiori alla terapia standard aumentando i tassi di risposta e la sopravvivenza libera da progressione di malattia, indipendentemente dal tipo di neoplasia. Emerge anche che un terzo dei pazienti oncologici può avere un vantaggio e una modifica sostanziale della propria storia se guidato in questo nuovo percorso. Ed esistono alcuni sottogruppi di pazienti in cui l’efficacia risulta essere più marcata, come nei pazienti con ‘alto carico di mutazioni’ trattati con immunoterapia.”

 

L’ESMO 2024 ha visto la partecipazione di oltre 30.000 oncologi da tutto il mondo, rendendo questo evento uno dei più significativi nel campo dell’oncologia. Il Rome Trial è stato il primo studio al mondo a ottenere risultati positivi in questo contesto, segnando un importante passo avanti nella ricerca oncologica.

 

Dettagli dello studio Rome Trial

Il Rome Trial è uno studio di fase II che ha coinvolto 1.794 pazienti oncologici in Italia, con il contributo di 40 centri. L’obiettivo principale era dimostrare che la terapia a bersaglio molecolare, guidata dalla profilazione molecolare e dalla discussione nei Molecular Tumor Board, è superiore alla terapia oncologica standard. Questi team interdisciplinari, composti da oncologi, genetisti, biologi molecolari, anatomopatologi, tecnici informatici, big data manager, ingegneri e fisici, sono fondamentali per interpretare i dati raccolti da test del DNA sofisticati.

 

Risultati promettenti

I risultati del Rome Trial indicano che un terzo dei pazienti può ottenere vantaggi significativi e una modifica sostanziale della propria storia clinica grazie a questo approccio. La terapia a bersaglio molecolare e l’immunoterapia, se guidate dai test genetici e dal Molecular Tumor Board, aumentano i tassi di risposta e la sopravvivenza libera da progressione della malattia, indipendentemente dal tipo di neoplasia.

 

Il Rome Trial rappresenta un passo avanti significativo nella lotta contro il cancro, dimostrando l’importanza della medicina di precisione e dell’approccio agnostico alla terapia. Con il continuo sviluppo di tecnologie avanzate e la collaborazione tra esperti, il futuro delle terapie oncologiche appare sempre più promettente.